She
May be the face I can’t forget
The trace of pleasure or regret
May be my treasure or the price I have to pay
She
May be the song that summer sings
May be the chill that autumn brings
May be a hundred different things
Within the measure of a day
She
May be the beauty or the beast
May be the famine or the feast
May turn each day into a heaven or a hell
She may be the mirror of my dreams
The smile reflected in a stream
She may not be what she may seem
Inside her shell
She
Who always seems so happy in a crowd
Whose eyes can be so private and so proud
No one’s allowed to see them when they cry
She
May be the love that cannot hope to last
May come to me from shadows of the past
That I’ll remember ‘till the day I die
She
May be the reason I survive
The why and wherefore I’m alive
The one I’ll care for through the rough in ready years
Me
I’ll take her laughter and her tears
And make them all my souvenirs
For where she goes I’ve got to be
The meaning of my life is
She
She, oh she…
Informazioni su SuperEgoVsMe
Una rampante partenopea di belle speranze. Sono una bloggheressa esaltata ed esaltante (?!), anche se ondivaga più di uno tsunami, che ricordo per tranquillità e piacevolezza. Cultrice del buono e del bello e della pazzia, perché si sa, similes cum similibus congregantur, riferendomi all'ultimo lemma. Wannabe critico enogastronomico e, pertanto, cagapalle mostruosa a tavola. Sono l'incubo di ogni maitre che crede che il Cordon Bleu sia solo un prodotto Findus. Innamorata pazza di un uomo magnifico. Perennemente in lotta vs personalità borderline. Proprio ora che sono venuta a capo della mia. Suprematizzante, as u'll see. Volevo essere una blogstar, poi sono stata folgorata sulla via di Montecarlo da un certo Pocacola ed ho capito di dover essere una SuperFigaMegaGiga (trademark). Il prossimo passo che mi divide dalla conquista del mondo è diventare una twit-star. Seguimi e likami ovunque: mi troverai qui e lì nel magma del web. Sono riconoscibilissima: le mie cazzate hanno il marchio di fabbrica.
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Ego, usando la stessa voce, ti dedico un lato triste di me: http://www.youtube.com/watch?v=-t-jTG1oSC4
Anche se è lui – come sempre – a rispecchiare decisamente meglio il mio mood:
ora non ci crederai se ti dico che è una delle mie canzoni preferite…
e che la stavo ascoltando mentre postavo l’altra…
però ammetto che la versio di Chet sia magnifica.
Ma qst canzone è perfetta.
Sembra proprio che ti occorrerà a breve un testimone di nozze!!!!
Tienimi presente……
SempreAvv.Godotnonloggato
eh eh Godottino, sempre a scherzà!
come va?
Questo pezzo è come un sorriso triste.
Ed è perfetto, hai ragione.
Godot: il mio è un amore impossibile e sublimato in una manciata di bit.
Di certo Lei convolerà a nozze nella vita reale con qualcuno che la meriterà ben più del sottoscritto 😉
Uno stupido, inutile e vile (in quanto tale) anonimo.
Questo pezzo è come un sorriso triste.
Ed è perfetto, hai ragione.
Godot: il mio è un amore impossibile e sublimato in una manciata di bit.
Di certo Lei convolerà a nozze nella vita reale con qualcuno che la meriterà ben più del sottoscritto 😉
Uno stupido, inutile e vile (in quanto tale) anonimo.
Talvolta la percezione del dolore è quasi essere se stessi…
Puoi cancellare un commento?
Vorrei che tu cancellassi il commento #1 qui: http://unagiovinedibellespes.splinder.com/post/19584543/Oggi+splende+il+sole
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Io non posso farlo.
Io non posso farlo.
Non ce n’è bisogno, per me.
Ma se vuoi lo faccio.
Per te.
Non ce n’è bisogno, per me.
Ma se vuoi lo faccio.
Per te.
Lo vorrei assolutamente.
Grazie…
Fatto.
Ma non ti preoccupare, non mi era spiaciuto.
Io è difficile mi dispiaccia.
Non credo che il tuo fosse un commento livoroso.
Fatto.
Ma non ti preoccupare, non mi era spiaciuto.
Io è difficile mi dispiaccia.
Non credo che il tuo fosse un commento livoroso.
Il mio era un commento estasiato.
Mai potrei commentare livorosamente un tuo post.
Il punto è che, in un post che io non sapevo dover essere intimo, il mio commento è suonato come un cellulare nella sala buia di un cinema in cui stanno proiettando qualcosa come un film di Kar-Wai.
E io odio chi non spegne il cellulare.
Il mio era un commento estasiato.
Mai potrei commentare livorosamente un tuo post.
Il punto è che, in un post che io non sapevo dover essere intimo, il mio commento è suonato come un cellulare nella sala buia di un cinema in cui stanno proiettando qualcosa come un film di Kar-Wai.
E io odio chi non spegne il cellulare.
Tu mi confondi…
ne timeas tutto bene non sei risultato inopportuno.
il tuo spirito era stato colto.
il film non era di Kar-wai.
Tu mi confondi…
ne timeas tutto bene non sei risultato inopportuno.
il tuo spirito era stato colto.
il film non era di Kar-wai.
Il richiamo a Kar-Wai serviva solo ad esemplificare un tipo di film la cui rispettosa visione reputo particolarmente preziosa, non intendeva identificare il mood del post, da cui mi chiamo discretamente fuori… com’è giusto fare nei confronti delle intime conversazioni.
Pensa invece che io sono già un bel po’ confuso, a causa tua.
Il richiamo a Kar-Wai serviva solo ad esemplificare un tipo di film la cui rispettosa visione reputo particolarmente preziosa, non intendeva identificare il mood del post, da cui mi chiamo discretamente fuori… com’è giusto fare nei confronti delle intime conversazioni.
Pensa invece che io sono già un bel po’ confuso, a causa tua.
Confuso da me, per me, a mia cagione?
E come mai?
(avevo capito cosa intendessi con il riferimento al cineasta, ma come sempre accade i sento un po’ sopravvalutata)
Confuso da me, per me, a mia cagione?
E come mai?
(avevo capito cosa intendessi con il riferimento al cineasta, ma come sempre accade i sento un po’ sopravvalutata)
Ma perché sono pazzo di te
splendido
insieme di frasi.
E ne ho l’ardire anche se sono solo un
↓
Ma perché sono pazzo di te
splendido
insieme di frasi.
E ne ho l’ardire anche se sono solo un
↓