Io l’ho sempre saputo, non ho mai avuto dubbi.
Ho sempre avuto l’esatta percezione di quanto mio padre mi volesse bene, di quanto fossi importante per lui.
Eppure ricordo che una cosa, anche stupida, futile se vogliamo ebbe la capacità di farmi commuovere tantissimo.
Era morto da pochi giorni ed io ero lì con tutta la sua roba, le sue carte, alcuni dei suoi vestiti, sospesa tra un dolore indicibile e il carico delle mille cose da fare.
Presi in mano il suo portafogli, un bellissimo portafogli di pelle battuta color cognac. Dentro, come sempre accadeva con lui (e con me, se e per questo) un casino di biglietti, bigliettini e poi… uno dei miei fogli rosa scaduti.
Vederlo lì dentro, non so perché, ma mi diede l’idea di tutto il grande amore che ci legava.
Rimasi a guardarlo per non so quanti minuti.
Gli occhi pieni di lacrime che dopo un mese di inferno non riuscivano quasi più a scorgare.
Per un foglio rosa piegato in fondo ad un portafogli.
Ho sempre avuto l’esatta percezione di quanto mio padre mi volesse bene, di quanto fossi importante per lui.
Eppure ricordo che una cosa, anche stupida, futile se vogliamo ebbe la capacità di farmi commuovere tantissimo.
Era morto da pochi giorni ed io ero lì con tutta la sua roba, le sue carte, alcuni dei suoi vestiti, sospesa tra un dolore indicibile e il carico delle mille cose da fare.
Presi in mano il suo portafogli, un bellissimo portafogli di pelle battuta color cognac. Dentro, come sempre accadeva con lui (e con me, se e per questo) un casino di biglietti, bigliettini e poi… uno dei miei fogli rosa scaduti.
Vederlo lì dentro, non so perché, ma mi diede l’idea di tutto il grande amore che ci legava.
Rimasi a guardarlo per non so quanti minuti.
Gli occhi pieni di lacrime che dopo un mese di inferno non riuscivano quasi più a scorgare.
Per un foglio rosa piegato in fondo ad un portafogli.
non è una cosa stupida tenersi il foglio rosa della tua “bambina” nel portafoglio
non è stupido ritrovandolo, commuoversi
capendo la misura dell’amore
L’orgogli dei padri per i propri figli molto spesso lo nascondono con i figli e lo espandono tutto attorno e quando lo scopriamo ci commuove tantissimo,sembra non sia tanto presente per via del lavoro a cui è costretto a dare tanto tempo …
PS:Bella l’immagine che hai scelto finalmente…
“FELICE FINE SETTIMANA” (-,
un foglio rosa che non può significare nulla per qualcuno a te ha portato i ricordi di tuo padre…e tutti quei pensieri che ti hanno affollato la mente ti hanno portato alle lacrime…ti capisco terribilmente trovandomi anche io nella stessa situazione…un abbraccio forte forte
Giovanni
@BellaDonna: effettivamente non lo è affatto…
@Hadad: grazie! è tutto merito della BellaDonna, se no sarei rimasta ancora “enigmatica” (con il punto interrogativo) a lungo!
@Sandromatic: ancora dopo quattro anni questi ricordi mi fanno commuovere, però è un dolore dolce, quasi gentile. All’inizio era come una bestia che provava (e riusciva) a strapparti occhi e cuore. il dolore non passa col tempo, è ingenuo chi dice così, ma si trasforma, diventa la forma dell’amore che hai per chi non c’è più.
L’amore dì un padre è forse meno urlato dì quello dì una mamma ma non per questo meno profondo….
Un’abbraccìo grande….
:o)
ciao cara,non sono le cose in sè nella loro esistenza fisica e amterica,quanto il carico di emozioni e ricordi che attribuiamo loro…poteva essere un foglietto bianco e vuoto,non avrebbe fatto differenza.Io ad esempio èun pò si tempo che mi porto dietro nel portafoglio un sassolino all’apprenza insignificante nel portamonete.Eppure a questo è legato il ricordo di una giornata importante e bellissima..
ti abbraccio forte:-)
c.
mi hai fatto commuovere…….
Bè, un oggetto ed un luogo carichi di significato…Il bello era dentro di te ed essi lo hanno fatto uscire allo scoperto.
Si Cugi, tuo padre ti adorava! e questa è una delle poche cose che ricordo di lui. quella vostra complicità, gli sguardi, le battute, in quei pochi giorni trascorsi insieme al mare, mi lasciavano attonita e anche un po’ gelosa. un’intesa rara! non mi stupisce che portasse con se’ qualcosa di tuo, anche solo un foglietto rosa.
a me basta pensare a mio padre per commuovermi, e lui è vivo.
solo che è la persona migliore che io conosca, e avere il suo amore mi commuove.
@aps: no di certo…
@Madi: un abbraccio forte a te, mia dolce amica.
@angeliss: ci sono delle sensazioni che seppur personali diventano patrimonio comune. un bacio e grazie.
@Sevensister: è bello pensare che sia così…
@Cugi: la mia piccola cugina osservatrice, mi sai stupire sempre tvb!
@Wollnats: diglielo ogni giorno quanto lo ammiri, ricordatene sempre, anche quando ti sembrerà scontato.
(-,
Così però non vale…cazzo, mi sono proprio commossa…
bel blog, in generale.
Compatibilmente con il tempo, ripasserò.
baci
E’ che i padri sono così, preferiscono custodire i propri sentimenti con pudore….magari in fondo ad un portafoglio.
Un abbraccio.
@Hadad: Buona settimana a te, con doppio caffè, visto che è un triste lunedì!
@Sibilla: lo so, ste cose le faccio sempre a tradimento, io! Grazie per i complimenti e a presto, allora.
@ilovestrix: quello che mi ha stupido è che mio padre i suoi sentimenti me li aveva sempre comunicati, per questo credevo che nulla potesse ribadirmeli, farmeli riscoprire, eppure fu così…
a volte le parole, i gesti, le azioni non sono sufficienti a farci capire quanto si è importanti per una persona, solo se si scopre di essere dove non si pensa di essere, allora l’emozione è inevitabile… perchè ci manca una presenza, perchè finalmente ci si convince…
Era un grande uomo tuo padre, dolce e sensibile…tale padre tale figlia??!
Capita a volte o spesso, non saprei esserne sicuro, comunque capita, che i padri, il maschio della coppia genitoriale, dietro la sua maschera nasconda tenerezze, sensibilità, parole, silenzi, timori, speranze, paure, celate dietro il divenire del quotidiano. A volte la comunicazione spesso o non saprei ancora esserne tanto sicuro,
ma so che capita, può essere disturbata, falsata, incompresa, rimandata, bloccata…Insomma lo stupore della vita, a volte emerge dai segni mai compresi di un quotidiano vissuto insieme. Le lacrime lavano, purificano e rendono l’occhio del cuore limpido, capace di comprendere, ciò che prima non era stato fatto. La vita è anche questo, come figli e genitori.
I CARE TARANTO
i papà non muoiono mai perchè vivono dentro di noi. sempre. anche dopo 10, 20, 30 anni. per sempre. per sempre resta quel bisogno di abbracciare tuo padre e dirgli: ti voglio bene.
un figlio papà. molto vicino a te.
più di quanto avessi mai potuto immaginare.
@Oasi: io l’ho sempre saputo, davvero. eppure ogni volta che ci penso, ogni volta che scopro o ricordo qualcosa, me ne commuovo.
@Lauramentre: a volte vorrei somigliargli più di quanto già non gli somigli…
@giorossetti: che bel commento, davvero…
@un figlio papà: è vero… è dannatamente vero.
Adesso sarà più facile tendere la mano a chi un papà non l’ha mai conosciuto.
Papàmancato.
Io ho trovato nel suo cassetto la lettera di congratulazioni per il mio impegno a lui indirizzata dal professore relatore della mia tesi.
Non me ne aveva mai parlato.
nelle piccole cose
dimenticate sul fondo del cassetto
si nasconde una belva.
… nessuna parola.
Solo un pensiero.
Per te.
@65Luca65: grazie… a volte non ci può essere nulla più di quello.
@simpal: sono bruttissime ferite quelle legate ai genitori… un bacio.
@nonnacarina: sono queste cose che ci fanno sciogliere il cuore, non c’è niente da fare. un sorriso
@Velvetmind: cassetti segreti dell’anima.