Il 23 ottobre sarà per sempre, per tutta la mia vita, almeno fino a quando me ne ricorderò, un giorno importanterrimo per me, per Daniela, per la tigrotta, per Loki, per Ego (ah, SuperEgoVsMe non c’è più, è andata via! SuperEgo(VsMe) non è più cosa mia!).
Il 23.10.2008 alle ore 13.05 nasceva una cosa bella ed importanterrima, almeno per me: nasceva ed emetteva il suo primo postvagito unagiovinedibellespes.
Il mio primo post era questo. Un manifesto quasi direi…
Dopo due ggggggiorni grazie alle mie dolci amiche, Gioia e Letizia, ho ricevuto il mio primo commento, e da chi? Da una donna meravigliosa: Sporetta.
Grazie alla giovine, grazie ad incontrollabilmente io,la mia vita è cambiata, il mio modo di scrivere è cambiato, la mia naturale ed innata allegria sta piano piano piano, riuscendo a vincere la mia naturale ed innata malinconia.
Grazie alla gggggggiovine di belle speranze ho conosciuto persone meravigliose: moltissimi splinderiani, molti extrasplinderiani, che sono tutti nel mio cuore, uno per uno.
Grazie al mio piccolo, dolce e caro blogghe ho messo me stessa al centro, ho messo me stessa prima di me, perché se mi aveste visto prima di conoscermi forse avreste avuto un’impressione sbagliata di me.
Io sono, ero, e forse una minima parte di me sarà sempre vanesia.
Amo fa girar le teste di chiunque ci sia nella stanza in cui entro.
La mia voglia di farcela, riesce a farmelo ottenere, non perché sia bella in modo particolare, ma perché desidero così tanto farlo, il mio superego desidera(va) così tanto farlo, che ci riuscivo, anche con venti kg in più e con la morte nel cuore.
Quindi forse di me, vi sareste fatti prendere da altro, come da altro, ahimé, per ventitré anni sono stata distratta io (non presa, ma distratta, sicuramente sì. Ero una che a 15 anni diceva faccio "la modella per beneficenza, ma vorrei fare la psichiatra". Ero una che a 16 anni al centro di Capri in 60gg aveva 140 mise differenti e "il pendolo di foucault" in camera, non sotto l’ombrellone, per carità, che se no si bagna il volume, peccato mortale).
Ecco io ero, sono stata – ma inizio a non essere e spero non sarò più, una completamente scissa – tra un profondo essere (o almeno spero) ed un esuberante apparire (tendente all’oggettivo, non sono una dea, ma sì, sono piacevole, ora me lo posso concedere, anche se la mia bellezza, il mio essere carina, lo volevo perfino distruggere).
Il blogghe (e due anni di psicoterapia con un piccolo genio che si chiama Frozen Fox, ma vi giuro che se non ci fossero problemi di privacy lo chiamerei con il suo nome, perché lo merita. Non merita una, sia pur affettuosa, paraculata, un ragazzo sotto i 36 anni oggi ricercatore universitario, già psichiatra, già psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, già dottore di ricerca, già sopportatore di una povera ingrippata che spesso, troppo spesso, lo guarda con l’aria di chi pensa "sì, d’accordo ma poi…") mi ha aiutato a togliere la mia esuberanza fisica, il mio estro ridondante, o quanto meno a metterlo nel mondo dell’iperreale (per meglio dire del virtuale), perché anche le cose che raccontavo, potevan sembrare iperboli: ebbene eran tutte verità.
Io son una che bello e buono canta per strada, io son una che veste strano e differentemente un giorno dall’altro, io son una che ad un teatro interattivo dove incontra, perché le cose non capitano mai per caso, il suo cugino prediletto fa la pazza e conosce la "donna della sua vita", io son una che costringe la sua cugina prediletta, il Grillettino, timido timiderrimo, a mettere le corna da renna e a girare per il Vomero.
Insomma son tutto questo e tutto quell’altro che vi ho raccontato in quest’anno.
Ma son anche la triste e leopardiana wannabe intellettuale delle pagine più impegnate di questo blog.
Tutto questo nella vita reale mi ingolfava, mi ha ingolfato per anni.
Nel mondo virtuale no. Perché qui della mia terza di reggiseno parlavo solo quando ne avevo voglia, non ci piazzavo una performantissima crociazza in mezzo e pretendevo di parlare del pessimismo cosmico rinfrancato dal nuovo progressismo de "La Ginestra", urtandomi perché restava più interessante la "calza a rete con la garrettiera".
Mi sono liberata di una parte di me.
Facendo emergere l’altra.
Capendo che venivo misconosciuta solo perché io volevo essere tale, solo perché io non mi ritenevo fino in fondo carina e mediamente preparata.
Pensavo di dover essere o strafiga, o inteliggenterrima.
Invece, come tutti, sono un po’ bella un po’ intelligente, un po’ dolce, un po’ irascibile, un po’ colta, molto ignorante.
Sono una persona normale.
Però sono una che ha due tette che sono un bijoux e un bloggggggghe che, nonostante la merdolosissima grafica, è il suo più grande vanto.
Non la laurea, non le poche cose che ha fatto, non gli articoli di giornale, non gli atti che ha scritto, non i racconti o le poesie (i pochi e le poche che riconosce quali meglio riusciti) ma un piccolo "blogghettino del cazzo" di solo 365 gg, 724 posts, 4.078 commenti, recensito 2.420esimo su 203.390 blogs in Italia da wikio, e ONORATO da 30.905 visite calcolate dal troppo generoso contatore della piattaforma che io amo, Splinder che mi ha dato un hosting, che alla fine della fiera mi ha salvato la vita.
Sei felice (del tuo blog?!)? Sono felice, sì. Buon Blog-compleanno, adesso LINKAMI!
Il 23.10.2008 alle ore 13.05 nasceva una cosa bella ed importanterrima, almeno per me: nasceva ed emetteva il suo primo postvagito unagiovinedibellespes.
Il mio primo post era questo. Un manifesto quasi direi…
Dopo due ggggggiorni grazie alle mie dolci amiche, Gioia e Letizia, ho ricevuto il mio primo commento, e da chi? Da una donna meravigliosa: Sporetta.
Grazie alla giovine, grazie ad incontrollabilmente io,la mia vita è cambiata, il mio modo di scrivere è cambiato, la mia naturale ed innata allegria sta piano piano piano, riuscendo a vincere la mia naturale ed innata malinconia.
Grazie alla gggggggiovine di belle speranze ho conosciuto persone meravigliose: moltissimi splinderiani, molti extrasplinderiani, che sono tutti nel mio cuore, uno per uno.
Grazie al mio piccolo, dolce e caro blogghe ho messo me stessa al centro, ho messo me stessa prima di me, perché se mi aveste visto prima di conoscermi forse avreste avuto un’impressione sbagliata di me.
Io sono, ero, e forse una minima parte di me sarà sempre vanesia.
Amo fa girar le teste di chiunque ci sia nella stanza in cui entro.
La mia voglia di farcela, riesce a farmelo ottenere, non perché sia bella in modo particolare, ma perché desidero così tanto farlo, il mio superego desidera(va) così tanto farlo, che ci riuscivo, anche con venti kg in più e con la morte nel cuore.
Quindi forse di me, vi sareste fatti prendere da altro, come da altro, ahimé, per ventitré anni sono stata distratta io (non presa, ma distratta, sicuramente sì. Ero una che a 15 anni diceva faccio "la modella per beneficenza, ma vorrei fare la psichiatra". Ero una che a 16 anni al centro di Capri in 60gg aveva 140 mise differenti e "il pendolo di foucault" in camera, non sotto l’ombrellone, per carità, che se no si bagna il volume, peccato mortale).
Ecco io ero, sono stata – ma inizio a non essere e spero non sarò più, una completamente scissa – tra un profondo essere (o almeno spero) ed un esuberante apparire (tendente all’oggettivo, non sono una dea, ma sì, sono piacevole, ora me lo posso concedere, anche se la mia bellezza, il mio essere carina, lo volevo perfino distruggere).
Il blogghe (e due anni di psicoterapia con un piccolo genio che si chiama Frozen Fox, ma vi giuro che se non ci fossero problemi di privacy lo chiamerei con il suo nome, perché lo merita. Non merita una, sia pur affettuosa, paraculata, un ragazzo sotto i 36 anni oggi ricercatore universitario, già psichiatra, già psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, già dottore di ricerca, già sopportatore di una povera ingrippata che spesso, troppo spesso, lo guarda con l’aria di chi pensa "sì, d’accordo ma poi…") mi ha aiutato a togliere la mia esuberanza fisica, il mio estro ridondante, o quanto meno a metterlo nel mondo dell’iperreale (per meglio dire del virtuale), perché anche le cose che raccontavo, potevan sembrare iperboli: ebbene eran tutte verità.
Io son una che bello e buono canta per strada, io son una che veste strano e differentemente un giorno dall’altro, io son una che ad un teatro interattivo dove incontra, perché le cose non capitano mai per caso, il suo cugino prediletto fa la pazza e conosce la "donna della sua vita", io son una che costringe la sua cugina prediletta, il Grillettino, timido timiderrimo, a mettere le corna da renna e a girare per il Vomero.
Insomma son tutto questo e tutto quell’altro che vi ho raccontato in quest’anno.
Ma son anche la triste e leopardiana wannabe intellettuale delle pagine più impegnate di questo blog.
Tutto questo nella vita reale mi ingolfava, mi ha ingolfato per anni.
Nel mondo virtuale no. Perché qui della mia terza di reggiseno parlavo solo quando ne avevo voglia, non ci piazzavo una performantissima crociazza in mezzo e pretendevo di parlare del pessimismo cosmico rinfrancato dal nuovo progressismo de "La Ginestra", urtandomi perché restava più interessante la "calza a rete con la garrettiera".
Mi sono liberata di una parte di me.
Facendo emergere l’altra.
Capendo che venivo misconosciuta solo perché io volevo essere tale, solo perché io non mi ritenevo fino in fondo carina e mediamente preparata.
Pensavo di dover essere o strafiga, o inteliggenterrima.
Invece, come tutti, sono un po’ bella un po’ intelligente, un po’ dolce, un po’ irascibile, un po’ colta, molto ignorante.
Sono una persona normale.
Però sono una che ha due tette che sono un bijoux e un bloggggggghe che, nonostante la merdolosissima grafica, è il suo più grande vanto.
Non la laurea, non le poche cose che ha fatto, non gli articoli di giornale, non gli atti che ha scritto, non i racconti o le poesie (i pochi e le poche che riconosce quali meglio riusciti) ma un piccolo "blogghettino del cazzo" di solo 365 gg, 724 posts, 4.078 commenti, recensito 2.420esimo su 203.390 blogs in Italia da wikio, e ONORATO da 30.905 visite calcolate dal troppo generoso contatore della piattaforma che io amo, Splinder che mi ha dato un hosting, che alla fine della fiera mi ha salvato la vita.
Sei felice (del tuo blog?!)? Sono felice, sì. Buon Blog-compleanno, adesso LINKAMI!
Il primo a farti gli auguri!
:***************
Il primo a farti gli auguri!
:***************
ah oltre gli auguri cambia l’anno hai scritto 23.10.2009 anzichè 2008 :************
ah oltre gli auguri cambia l’anno hai scritto 23.10.2009 anzichè 2008 :************
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
Ecco sbaglio sempre, varo è che son una creatura senza tempo!!!
Struzzo tvb!
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
Ecco sbaglio sempre, varo è che son una creatura senza tempo!!!
Struzzo tvb!
Buongiorno, anche per me il mio piiiiccolo blog è stato una scoperta, ragion per cui capisco i tuoi festeggiamenti, sono contenterrima per te.
Buongiorno, anche per me il mio piiiiccolo blog è stato una scoperta, ragion per cui capisco i tuoi festeggiamenti, sono contenterrima per te.
L’occasione impone di loggarmi, era da tanto che non lo facevo pur leggendo sempre le tue "imprese" giornaliere!!!
Auguroni allora….
ps.: riusciremo mai a ……………..? Sì, sì, ci riusciremo!
Un bacio
eppiB Dolcecuore!!! :****************
Sì, in effetti avremmo campato anche senza il tuo blog, ma dato che c’è..tanti auguri e ad maiora!
..the only Poet
ed io ti linko ma tu no, e se poi affoghiamo un po’…
da qualche parte hai posta, mi sa.
mah.
mah.
mah.
(-:
buon compleblog!
ndr
Buon blog-compleanno, bella figheira! 🙂
"Io sono, ero, e forse una minima parte di me sarà sempre vanesia": ma no, dài, a me non sembra così – cioè: a me non sembra "FORSE una MINIMA parte", ecco! :-p Ma in fondo a noi le femmine piacciono così, leziose ed egocentriche… almeno, come dico io, sei sicuro di non ritrovartele mai sciatte e trascurate!
Ah: io festeggio tra cinque giorni, eh… non il compleanno, ma una o due ricorrenze, che volendo potresti anche scoprire da sola… 😉
Buon blog-compleanno, bella figheira! 🙂
"Io sono, ero, e forse una minima parte di me sarà sempre vanesia": ma no, dài, a me non sembra così – cioè: a me non sembra "FORSE una MINIMA parte", ecco! :-p Ma in fondo a noi le femmine piacciono così, leziose ed egocentriche… almeno, come dico io, sei sicuro di non ritrovartele mai sciatte e trascurate!
Ah: io festeggio tra cinque giorni, eh… non il compleanno, ma una o due ricorrenze, che volendo potresti anche scoprire da sola… 😉
Augurissimi a te e al tuo blog
F.
Augurissimi a te e al tuo blog
F.
Felice, ma proprio felice, di averti conosciuta
tanti auguri daniela:-)
Buon compliblog!
Peppe
Auguri!
Un pirla 😉
tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri cara Cugi, tanti auguri a te!!!! e mo’ abbi da ridire come al solito!!!!
ciao Ego…sei proprio una persona speciale per come sei e per cosa fai e per come ti senti e vai avanti cosi che "spaccherai" sempre nella vita…e poi se nn ti basta fai valere " gioia e delizia"hahaahah!!!! ciao bionda e buon blogcompleanno…Pier 😉
@hulda: grazie molte, appena posso passerò da te.
@AvvocatoGodot: Goddy ci sei sempre senza esserci stato mai. sei speciale, ah se lo sei!
@anacreontica: e che te devo dì a te BD?
@poet: tu si ‘na co grande, come disse qualcuno…
@unpoapolide: ma dove ho posta????? sii chiaro!
@Dion: sei amorrrrrrrrrrrrrrrrrrrre!!
@Broccious: thanks a lot!
@Salina: it’s the same, the same, the same, for me!
@madi: tanti baci a te!
@403: che carinooooooooooo!
@Peppe: blog-amico della prima ora! ti voglio bene, non ti lovvo più!
@Quell… Ubi: grazie, una bischeromane!
@Cugi: emmenomale, sì! 🙂
@Pier: ecco io mi auguro di esere la metà di un quarto di come mi vedi tu!
avvocà ma che bello questo post
in ritardo buon complibloggggg
ps: se giusto giusto mi trasfondi un pò del tuo bellissimo Ego non mi dispiace manco un poco…t’assicuro che ne ho bisogno!
Anche se in ritardo……………buon compleanno!!!!!!
Gli ultimi saranno i primi… Buon compleanno anche da parte mia! 😉
E perdonami se non ti leggo assiduamente, ma ormai riesco solo nei ritagli di tempo.
BACI!!!
se Frozen Boy ha fatto tutto quello per te, mi associo ai complimenti. Però….come si fa, a togliere l'esuberanza fisica?