Caro Papà…

Caro Papà,
caro Papà se potessi parlare con te, adesso, non so cosa ti direi.
Mi chiedo spesso cosa penseresti di me, ora. 
Cosa penseresti di quel che sono diventata.
In effetti, l'ultima volta che sono stata la "tua Daniela" è stato in quell'occasione fatua, contentissima, anzi direi proprio esaltata: su quel palco a presentare eventi forse troppo importanti per una ragazzina di venticinque anni che, nel frattempo, voleva fare troppe altre cose e le faceva pure, peraltro.
Da allora sono cambiate tante cose e, indubbiamente, sono cambiata anche io, in meglio oso sperare, anche tra i miei mille dubbi.
E allora alle volte penso, stupidamente, se mi riconosceresti, se ti piacerei ancora.
Domanda quasi sacrilega, perché noi ci conosciamo dalla notte dei tempi, è chiaro, e ci riconosceremmo domani, ci riconosceremo nel nulla o, per chiamarlo con il Suo nome, nel tutto.
Ed è ancora più assurdo chiedermi se ti piacerei, perché tu non mi hai mai giudicata, davvero, e questo io lo so.
Certo anche tu mi hai proposto un modello, tecnicamente irraggiungibile, cui fare riferimento, ma anche quando me ne discostavo i tuoi occhi verdi ed enormi erano sempre un sorriso su di me.
Quanto mi mancano i tuoi occhi.
Cosa non darei per rivederli.
A volte credo che le tue foto davanti al letto – quelle foto meravigliose: noi due da piccoli (ché noi eravamo piccoli insieme, ricordi di te sul mio triciclo?), noi due sul letto testa contro testa, la mamma, te ed io in ogni luogo, in ogni tempo, tu tra mille dolci con il tuo sorriso "Bef-Far-Do" e un ciuffo di panna sul musacchio, tu su di un cammello, tu a Berlenga, tu, tu, tu, sempre tu, tu e la mamma nel mio giorno più bello, il vostro matrimonio – si consumeranno, a forza di guardarle, a forza di cercare di incontrare i tuoi occhi, dietro quel plexiglass, vitrei nell'immagine, i tuoi occhi che fermi non sono stati mai.
Fino a pochi mesi fa, forse un anno, ti sognavo spesso.
Sognavo che tornavi ed io, testarda, sempre lì a spiegarti che non potevi essere tornato, che dalla morte non si torna.
Mi sa che ti ho convinto, perché nei miei sogni non ti trovo più. Ed era bello abbracciarti ancora… forse ho nuovamente rovinato tutto… era meglio vederti anche solo per dirti "allora come va?".
E allora Sergiolino, che ne pensi di questa donna che sono diventata? Ti diverto anche adesso che casini provo a farne di meno, ché poi tanto sono sempre tantissimi?
Che ne pensi di chi mi pone la mano sul capo?
Che ne pensi delle mille parole che scrivo?
Tu che ora sei oltre il tempo, che ne dici del mio futuro?
Ecco Papà, sai qual è la più grande novità? Non so quando, non so come, ma io il mio futuro lo vedo già
.

Informazioni su SuperEgoVsMe

Una rampante partenopea di belle speranze. Sono una bloggheressa esaltata ed esaltante (?!), anche se ondivaga più di uno tsunami, che ricordo per tranquillità e piacevolezza. Cultrice del buono e del bello e della pazzia, perché si sa, similes cum similibus congregantur, riferendomi all'ultimo lemma. Wannabe critico enogastronomico e, pertanto, cagapalle mostruosa a tavola. Sono l'incubo di ogni maitre che crede che il Cordon Bleu sia solo un prodotto Findus. Innamorata pazza di un uomo magnifico. Perennemente in lotta vs personalità borderline. Proprio ora che sono venuta a capo della mia. Suprematizzante, as u'll see. Volevo essere una blogstar, poi sono stata folgorata sulla via di Montecarlo da un certo Pocacola ed ho capito di dover essere una SuperFigaMegaGiga (trademark). Il prossimo passo che mi divide dalla conquista del mondo è diventare una twit-star. Seguimi e likami ovunque: mi troverai qui e lì nel magma del web. Sono riconoscibilissima: le mie cazzate hanno il marchio di fabbrica.
Questa voce è stata pubblicata in grupariello. Contrassegna il permalink.

12 risposte a Caro Papà…

  1. anya76 ha detto:

    le tue parole sono stupende…gia solo per questo tuo padre è orgoglioso di te

  2. bubybu ha detto:

    Belle parole e bello il blog verrò ancora a trovarti, buona giornata. Laura

  3. nonsodove ha detto:

    Sarà sicuramente orgoglioso 😉

  4. superegovsme ha detto:

    @anya: grazie mille, non so se siano belle o  meno, so solo che sono nel mio cuore 🙂 cmq lo credo anche io: sarebbe orgoglioso di me!
    @bubybu: allora ti aspetto, neh!!! passerò anche io da te!
    @nonsodove: amico mio… tu che mi capisci… ecco io penso sempre sai. e ti voglio bene come quando ti sinistravo ogni giorno l'esistenza!

  5. anonimo ha detto:

    Parole davvero toccanti, ed ogni giorno mi sforzo di essere un papà così 🙂

  6. nonsodove ha detto:

    sinistravi?
    no no, o destra o niente ahah
    scherzo…..ma guarda chemica sinistravi 😉
    un abbraccio

  7. superegovsme ha detto:

    @Camu: grazie mille, davvero. Io so che lo sarai.
    @Nonso: 🙂 allora prima o poi riprenderò a spron battente!

  8. nonsodove ha detto:

    brava, così mi piaci 😉

  9. pierthebear ha detto:

    ma sono sicuro…sarebbe stramaledettamente orgoglioso di avere una figlia come sei,come siamo stramaledettamente felici noi di averti incontrato in questo mondo virtuale 😉 continua cosi  Dani che stai andando alla grande…un abbraccio…pier

  10. superegovsme ha detto:

    @Nonso: smack
    @pier: ti riesci sempre, sempre, sempre a commuovermi non so come fai.
    Ecco io spero che quello che dici (su mio papà9 sia vero, e lo spero con il cuore. Quanto a quello che dici di per te, beh non posso che esserne perfino orgogliosa. Non sai quanto bene ti voglia anche io

  11. anonimo ha detto:

    Dani! ciao cucciola!

  12. superegovsme ha detto:

    Mò ciao!!!
    Devi essermi molto amica, per chiamarmi cucciola e non presumere di rischiare la morte!!! Ragazzi firmatevi!!!!!!
    Bacissimi comunque (ho un'idea su chi tu possa essere, ma che ce fai sveglia a 'st'ora qua?)

Scrivi una risposta a nonsodove Cancella risposta