Dice, se si sposano tutti intorno a te ci sarà un perché.
Sì, ma quale?
Ok, siamo diventati grandi – oddio io dichiaro sempre sedici anni, se è per quello -; ok, erano coppie che stavano insieme da una vita, e si sa che "aduncertopuntobisognadareunasvoltaalrapporto"*; ok, la famigghia è un valore importante; ok, che considera che sono quasi tutti amici più grandi di te…
però…
COM'È CHE VE SPOSATE TUTTI TRANNE ME!!!!
Potrei quasi cantare, parafrasando Pezzali, e si sa che lo faccio solo in momenti di forte
crisi: si stan sposando tutti, ma nessuno sposa me, però domani stacco assegni alla Monti e mi troverà un lui!!!
Togliendo gli scherzi, in sei mesi mi sono sparata cinque-matrimoni-cinque.
Il che mi ha comportato migliaia di euro in meno (regali, abiti, parrucchiere, estetiste, addii al nubilato e chi più ne ha più ne metta), miliardi di lacrime in più.
Sì, lacrime. Avete letto proprio bene.
Ciao a tutti sono Ego Ego e piango ai matrimoni.
Ma non è che mi brillano gli occhi: piango proprio.
L'ingresso della sposa mi distrugge. La cerimonia mi strugge. Lo scambio delle promesse e degli anelli mi commuovissima. Perfino la predica mi tocca e vi ricordo che più agnostico di me c'è solo l'inventore dell'agnosticismo (tal Sig. Agnos)**.
Siamo ai minimi termini.
E poi damn'it, la cosa è gravissima, perché rischio che il trucco mi si rovini e per tutto l'impegno che ci metto – sì, sono di nuovo in fase makeupartist- sarebbe davvero una tragedia.
La cosa più bella è che si sono sposati dei miei carissimi amici: la grande Zory, protagonista più volte di queste paginette web; una delle sò aka amichette; una coppia mirabilissima in cui non so se voglio più bene a lui (una delle persone più buone che abbia mai conosciuto) o a lei (oramai BFF) e poi ieri si è sposata una delle mie più vecchie amiche, la Full.
La Full la conosco da quando avevamo forse sei, sette anni; eravamo compagne alle elementari; è grazie a lei che ho conosciuto il mio beloved Tredita, suo migliore amico da sempre.
Poi non ci siamo mai perse di vista: abbiamo fatto uscite, follie, vacanze, serate, pomeriggi insieme.
Abbiamo passato momenti belli, ma anche momenti tristi l'una con l'altra.
La nostra frequentazione forse dopo l'università non è stata più quotidiana, ma non ricordo una mia o una sua festa senza reciproche presente, un mese senza un'incontro.
L'ho vista diventare più bella, più forte, più matura.
L'ho vista diventare serena.
L'ho vista amare ed essere amata, moltissimo.
E, ieri, l'ho vista raggiante e timida attraversare con il padre, uomo tenerissimo, la lunga e meragliosa navata del monastero di Santa Chiara che la portava verso la sua felicità.
E non vi dico quanto ho pianto.
* No, quanto mi piacciono questi clichettoni che la gente usa con gioia e con l'aria di chi esprima verità rivelate ed ignote. Lovvo, lovvo, lovvo!
** Qualcuno cancelli questa battuta dal blogghe e il sorriso stupido dal mio volto per averla formulata.
ancora matrimoni???ma non erano finiti?
ancora matrimoni???ma non erano finiti?
i matrimoni non finiscono mai!!!
i matrimoni non finiscono mai!!!