Il Tender by Jap-One è un raffinato sushi bar del centro di Napoli.
A pochissimi metri da Piazza dei Martiri (all'inizio della suggestiva via della Cappella Vecchia), il Tender è un gioiello di essenzialità che fonde l'austerità giapponese al nuovo minimalismo occidentale.
L'ambiente, consegnato quasi completamente al legno scuro, è dominato dal bancone dei prodotti con la "cucina" a vista, con la relativa esplosione di colori.
I pochissimi i tavoli per pochi coperti regalano un'atmosfera soffusa e confidenziale, molto piacevole, implementata da un servizio per niente intrusivo e quasi impeccabile (anche se un po' lento, forse).
Nato da una costola di Jap-One – primo ristorante giapponese a sbarcare a Napoli, che si trova alla fine della stessa strada – il Tender rappresenta, sostanzialmente, una versione easy, più giovane e fresca del suo "papà".
Meno ricca la proposta di piatti, soprattutto di quelli cotti, anche se non manca, di certo, la possibilità di scelta; più friendly l'ambiente (è gestito e frequentato da persone più giovani); meno esosi, se non addirittura contenuti, i prezzi.
Ampia la scelta dei vini, serviti in opportuni bicchieri da degustazione (seppur di non altissimo livello – ma ammetto che dei Riedel in un ristorante raramente li scorgo) e proposti a prezzi accettabili.
Ieri sera ho bevuto un Furore Bianco Marisa Cuomo a 25 €, prezzo osceno, considerando che ai bei vecchi tempi era quello del cru Fior d'Uva, ma che oramai è quello su cui si è attestato il prodotto base della cantina.
Essenziale la mise en place, anche se diciamo tutti insieme un netto no al tovagliolo di carta. Ma forse fa parte dell'essere friendly!!!
Graziosa e ben curata la toilette.
Passando alla "ciccia", descrivo la mia cena di ieri.
In tre persone abbiamo scelto: due tartare Tender (a me non piace la tartare ma le amiche che erano con me la giudicavano ottima); sei ten maki involtini con avocado, philadelfia rucola e gambero in tempura ricoperti da uova di Tobi-Ko (pesce volante); sei california rolls e sei roby rolls con salmone, philadelfia e patate croccanti.
Sui rolls posso esprirmi: erano perfetti. Presentati con estremo gusto, oltretutto.
Oltre al vino sopramenzionato, abbiam preso dell'acqua minerale.
Ci sono stati gentilmente offerti, poi, una piccola selezione di dolci – tre pezzi di una torta al cioccolato, tre graziosissimi pirottini di cioccolato fondente ripieni di mousse di passion fruit e tre canestrini di frolla con una leggera crema al cioccolato – e un bicchiere di passito di Pantelleria (Le Conche – Terre Sesi). Buono il passito, simpatici i dolci, soprattutto la tortina; un po' squilibrato nel gusto il pirottino al cioccolato con maracujà.
Abbiamo pagato circa 33 euro a persona con una piccola attenzione.
In complesso, una serata al Tender è un'ottima esperienza "sensoriale", più che enogastronomica, che mi sento di consigliare assolutamente.
Tender by Jap-One: Via Capella n. 5 – 80121 Napoli
Tel. : 081.764.31.43
elegantissimo sito web del Jap-One group
Voto: in sé e per sé elevatissimo; considerato come giapponese, beh è sempre un po' sperimentale, però mi piace, che ci posso fare, mi piace!!
Nella foto un piatto di Jap-One, il papà, "rubata" dal loro profilo facebook.
Che spettacolo 😉 non ho mai provato Urra!! hahahaha…scherzo non ho mai provato un ristorante giapponese,ma dopo una recensione della SuperEgo devo rimediare al piu presto 😉 ciao Bionda (sln1)
non sei mai stato al Giapponese?! oh my!!! Devi assolutissimamente rimediare 🙂
sin1 anche tu!!! tvb
aahhah…….ma quanto ti danno per questa pubblicità?!?!
Anche io, ho provato solo il cinese, ma mai il Giappo! -.-
bacio superdonna
@SL: ma come pure tu??? ma che cos'è?? corrici immediatamente che domani ti interrogo.
ps: il dramma? non mi danno niente! sadness, però magari proxima volta mi offrono degli altri dolcetti 🙂
Al massimo dovresti dire: colliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
aehem colli mi fa tanto cinese, non ricadere nei tuoi errori…
Mio Dio, giapponese, no! Io mi devo saziare!
ma credimi che ti puoi anche abboffare, dai dai dai, fatti portare!!!