Topoloni, che dire?
Dopo il meraviglioso pezzo di Marianna Usai, che non è articolo, è vita, Tessssssori, è Vita, cosa può fare una cojona come me?
Buttarla in vacca, no?
Qui la Gonella (ho scoperto che ha una sola n) mi scrive racconti bellissimi – anzi io li leggerei un po’ di più se fossi in Voi -, la Palomba è una meraviglia, pazza ma una meraviglia, la Stolfo è paurosamente brava e perfino Te, lettore di Trepuzzi, lo capisci; io, di conseguenza, io, ma che cazzo c’entro?
Nulla, allora la butto in vacca, sono quella facce ride!
Del resto una che è la Gastrofighetta del Gastropapà Vincenzo Pagano ma cosa può essere, seria & misurata?!
Sono famosa sul webbe con pietre miliari della cultura occidentale quali come trombarsi la gastrofighetta, cosa fa a San Valentino la gastrofighetta, perché non mi travesto da Amelia la strega che ammalia e cucino il sanguinaccio con il sangue di porco, chiaramente senza sangue di porco: cosa potevate aspettarVi da me?!
Il prossimo passo, evidentemente, sarà l’espulsione dall’Ordine degli Avvocati, me lo sento.
Comunque veniamo al sodo.
In chat con una mia valevole collaboratrice, la critica letteraria Sara Stolfo, alcune settimane fa partorii questo breve ed efficace decalogo per diventare davvero unagiovinedibellespes.
Ok, lo ammetto, ma lo avrete già capito: nel duemilaotto quando aprii queste nobilerrime pagine web di bello e di speranza nella mia vita c’era davvero poco.
Ora va anche peggio, a voler essere onesti, ma… WHO CARES!
Quindi se volete diventare anche Voi un lieve spiritello fatto di tette e cinismo – o di testosterone e cinismo se non avete la fortuna di possedere le tette, poveri uomini – state tunnati!
Leggete e tatuatevi questo breve, incisivo vademecum!
9. pensa che non fai schifone – ok, non sei una merda, lo abbiamo appena stabilito, de consequentia, non cagarci il cazzo! Non farti schifone da sé. Si potrebbe quasi dire schifone fa chi si schifone si fa.
8. curati di più – togliti quel cucchiaio di Nutella dalla bocca ora! Mettici… ok, faccio la brava (che noia!) un sedano, una carota, che non Ti piace un finocchio?
7. ama i tuoi amici – lo so, sono quelli del punto 10, ma Te sei superiore, oramai!!!
6. non pensare al tuo ombelico – nessuno ci ha mai rinvenuto nulla di affascinante, solo i proverbiali batuffoli di polvere. Che poi, come cazzo ci arrivano, cosa diamine ci fai co sto ombelico?
5. perdi o acquista 5 kg – basta con le menate sul peso (dico a Voi soggetti di cui al punto 10) chi cazzo se ne fotte?! Il peso – se non è espressione di patologia in un senso o nell’altro – è quello che una persona vuole essere. Quindi tu, aspirante giovinedibellespes, non rompercele, magna e godi. Diamine la coratella piace a tutti!
3. fai soldi – Tesò lo so, lo dico proprio io. Famoso contribuente totale, che esce dal regime dei minimi per superamento anni. Lo so, ma questo è l’anno delle nostre ricchezze!
2. ama un uomo, una donna, un consenziente – ecco un consenziente. Ma infondo neanche, basta che ami Tu. Lui, lei o si adegua o ci perde, che te frega a Te. Oh, lo dice anche Raf se hai amato era amore e non è mai un errore. Voglio dire… Raf! Che vuoi contestarlo?!
1. preparati a diventare genitore, o zia, o nei casi disperati a curare una pianta, caso mai un lievito madre – non ti salvi mai se non salvi gli altri. Allora, le persone più limitate cui sicuramente tu appartieni (ricordati che eri una merda e ti facevi schifone, non ti facevi la ceretta ed eri anoressica fino a che IO non Ti dicessi la Verità!) necessitano di esteriorizzare la loro salvazione, salvando i terzi. Fallo! Inteso come fai quello che dico, eh, nun ce prova (Mamma me lo ha detto SEVM per questo gliel’ ho data/o).
Cosa dite?
Io rompo il cazzo a tutti, cercando di salvarli da problemi che non esistevano prima che li creassi io?!
Ops.
I did It again!
I nuovi dieci comandamenti 😉
Beh, se è vera l’ultima frase del post… perfetto! Anche il Decalogo “classic version”, che io ricordi, fu una (incazzosa) risposta in dieci punti a problemi che nessuno prima di allora si era mai posto. 🙂
Vedi?! Baci, amico ritrovato!
Un progetto editoriale simile… 😉
A “la butto in vacca” mi sono sganasciata dalle risate.
Ehehehehheh mi conosci