Dono della sintesi nei titoli, dono della faccia di bronzo, potere di Greyskull (non è vero ma ci credo), venite a meeeee.
Topoloni miei, direi “Dove eravamo rimasti?”, ma conoscendomi non vorrei pensaste a tragici problemi giudiziari, sono pur sempre una legale io…
che fine ho fatto?!
La solita che faccio quando sparisco.
Who knows…
La differenza tra questa lunghissssssima web assenza e le altre?
La durata, certo, ma, soprattutto, la conclusione della mia personalissima ricerca della felicità.
Quando ho aperto molti anni or sono queste nobilissime paginette web, quando ho creato la carissima SuperEgoVsMe, non è che poi fossi troppo felice.
Credevate davvero che mi piacesse camminare sui cornicioni?! Ammappate, se siete storditi, eh?
Ok, non scherzerò. Diciamo solo che SuperEgoVsMe, come efficacissimamente mi è da poco stato detto, era una descrizione di me stessa.
E della mia infelicità ad essere me stessa. Della scissione vissuta nell’essere me stessa.
Con gli anni e, molto, sia detto, scrivendo qui, SEVM èsempre più diventata solo un divertimento, anzi, la parte migliore di me. Perché quella ferita interna che chissà perché mi sono voluta causare da sola, da sola l’ho sanata. E qui ci venivo, per creare un’immagine di me che mi somigliasse più di quella che avevo creato nella vita reale.
Mi spiego?
Non credo, ma non importa.
Io voglio tornare qui, dove tante cose belle anzi #solocosebelle della mia vita sono iniziate! per testimoniare che da qualche mese, Daniela Persico e SEVM sono ritornate la stessa persona. Si vogliono bene, si trovano felici insieme e… Anche quando nulla va bene, perché capita, capita sempre e nella vita di tutti, c’è in noi, ok in me, un piccolo forte nocciolo duro di luce.
Una luce che non la smette mai di brillare: la mia felicità.
Come me ne sono accorta?
In un modo assurdamente banale.
Lavando in piatti (comments are forbidden) in una certa casa. Era sabato mattina presto, l’insonnia non abbandona neanche le persone felici, ed io ho voluto scrivere questo post qui. (Che sta lì sopra perché sono una pippa atomica, sia chiaro)
Su fb, proprio perché unagiovine era ferma da troppo tempo.
Bene tutti questi commenti e che commenti, mi hanno completamente travolta.
Alla mia gioia, tanta di partenza, se ne è aggiunta altra e tanta. Quella di vedere, ancora una volta, come le mie povere parole possano creare empatia per me stesse, con me stessa, tra gli altri, perfino.
E questa è una delle mie più grandi gioie, e, forse, il vero primo goal “professionale” mai centrato.
Dove celebrarlo, se non qui?
E, soprattutto, come non approfittare di una scusa simile per evitare le domande del tipo ma perché non hai scritto tutto sto tempo che spiattellare lacrime e felicità ritrovate?
diabolicamente diabolici su SuperEgoVsMe Channel!
nella foto una Daniela Persico dell’anno scorso, quando stava dubitosa, correndo verso la sua felicità.